Tipi da Spiaggia
Premessa
Per “spiaggia” qui si intende solo quella libera da concessioni balneari. Quanto ai “tipi” che la popolano, e che la copydimare ha scandagliato nel seguente papiro, l’elenco si limita a illustrare solo alcune specie (le più appariscenti e/o interessanti secondo l’autrice), della numerosa, multiforme…
Fauna marina del medio Adriatico, nel medio d’agosto, nel mezzo del giorno
Gazebisti
Formati da grappoli di parenti e/o amici fitti come uve Montepulciano, calati a riva dai paesi vicini, carichi di vettovaglie e attrezzature atte ad assicurare ai rispettivi nuclei familiari (bisavoli, neonati e cuccioli compresi) tutto il necessario per sopravvivere in loco per un’intera, infuocata giornata, i gazebisti prendono possesso della porzione di spiaggia su cui accamparsi fin dall’alba.
Alle ore 7.00, quando la copydimare fa il suo guardingo ingresso in quell’ex angolo di paradiso, loro hanno già finito di montare, su robusti pali di ferro e/o legno, i tendoni che via via li proteggeranno dal sole e dagli sguardi vogliosi degli esclusi dai loro pantagruelici pranzi — pasta al forno, timballo, arrosticini e porchetta, fritti misti in pastella, insalata di riso e di pomodori (“per rinfrescarsi”), cocomero, uva, pesche, crostate ricetta segreta della bisnonna buonanima, caffè anch’esso fatto a casa, con la moka (quantitativo minimo obbligatorio: 1 termos da 1 litro per famiglia), vino e ammazzacaffè di agricola provenienza.
Nell’attesa di dare fuoco alle braci, i gazebisti maschi, dopo aver gonfiato con il compressore (“nù compressore serve sempre!”) tutti i canotti di tutti i bambini e, previo controllo della direzione del vento, montato la fornacetta degli arrosticini (“Li sì purtate lu carbone? Stappòst!”), si godono l’ombra giocando a carte, bevendo birra e gazzosa, masticando le noccioline avanzate dalla sagra della sera precedente, carezzandosi la pancia e smadonnando regolarmente al cane che, invece di lasciare di guardia a casa, si sono portati al seguito e che, legato a un palo del gazebo con un cordino sempre troppo corto, attacca ad abbaiare come un ossesso non appena intravede all’orizzonte un suo simile.
Nel frattempo, le gazebiste femmine hanno, nell’ordine: trovato un posto e un senso a tutti i tavoli, le sedie, gli asciugamani, le sdraio, le tovaglie, le teglie, i tegami, le borse frigo; spalmato di crema solare se stesse, i bambini, i mariti/compagni; portato a mollo la prole e/o il nipotame, opportunamente dotati di ciambelle e canotti allocati obbligatoriamente, fino al compimento dei 12 anni, al di qua del Limite Acque Sicure; dato uno sguardo attorno per vedere se per caso ci sono dei vicini di casa e conoscenti da salutare; dato uno sguardo affettuoso alle rispettive celluliti (“tutta salute!”); dato uno sguardo pietoso al resto della fauna che sta arrivando in spiaggia e che, ORMAI, potrà accamparsi soltanto nei posti peggiori: si sa, chi tardi arriva…
Sportivi
Mattinieri e salutisti, secondi in ordine di arrivo solo ai gazebisti, i fanatici dello Sport e del Fitness corrono ad accaparrarsi il pezzo di spiaggia più lontano da questi ultimi. Silenzio, tranquillità e concentrazione: di questo hanno bisogno… e di integratori salini, barrette energetiche, cardiofrequenzimetri, teli in microfibra Decathlon, mountain bike, canoe, pinne, boccagli, attrezzatura da pesca di frodo. Piazzato il tutto, srotolano al sole membra vigorose e asciutte, preventivamente cosparse di olio solare protezione 50++.
Spesso soli, talvolta accompagnati da un simile del sesso opposto, il loro unico desiderio è: sfruttare tutto quel ben di Dio a disposizione per accrescere la loro forma fisica, e quindi VAI di camminate a passo veloce, pedalate, nuotate tonificanti, jogging con e senza scarpe, pilates e addominali alternati, attirando gli sguardi costernati della meno tatuata e atletica fauna adriatica, copydimare compresa.
Dopo lo sprint iniziale, dopo le corse e il sudore e l’alternanza delfino-farfalla e le gare in canoa e le cozze staccate a viva forza dagli scogli più lontani e messe a mollo all’ombra in un secchio pieno di acqua di mare e il sale sulla pelle e la salsedine sui capelli che fanno tanto Isola dei Famosi e i salini tracannati a litri e lo stretching a chilometri, gli Sportivi collasseranno al sole per un numero imprecisato di ore, confondendosi e/o trasformandosi nei…
Devoti dell’Abbronzatura
A mezzogiorno, quando tutti-ma-proprio-tutti in spiaggia si lamentano del caldo e si tuffano in acqua o si rifugiano all’ombra: è quella l’ora in cui, per loro, comincia il godimento vero. MIO, sei tutto mioooooh, oohhhh, sììì, implorano sudando al Sole che li percuote, arresi, spalmati sugli asciugamani a gambe larghe, braccia aperte e mento all’insù, che non sia mai la gola o l’ascella restino bianche, come quelle della copydimare!
Moderne versioni di San Lorenzo, per loro il mare è un optional; ciò che conta è la sabbia, la spiaggia su cui rosolare con certosina metodicità ogni porzione della propria cute, fregandosene altamente delle raccomandazioni di dermatologi e oncologi: tanto, ho messo la crema solare stamattina! Oppure: la protezione non serve, la pelle ormai si è abituata… in un fatalismo che, in un certo senso, richiama quello dei loro vicini di ombrellone: i…
Rassegnati
Bersaglio preferito dei venditori ambulanti, curvi sotto il peso delle rispettive adipi e solitudini, i Rassegnati piantano il proprio ombrellone, spesso affiancato da una timida, bassa sdraietta, il più vicino possibile al bagnasciuga. Così, quando gli verrà voglia di entrare in acqua, basteranno pochi passi, e soprattutto pochi sguardi da parte degli altri in spiaggia che, guarda un po’ tu che sfiga che ho!, sono tutti, tutti accompagnati o sposati.
Single di ritorno e/o per scelta altrui, presto esaurita l’attenzione in generi di conforto di dubbia efficacia (Gazzetta, caramelle, cocacole, tetris), i Rassegnati si siedono infine dando le spalle alla copydimare e di fronte al mare, rivolgendogli una muta domanda, quasi una supplica: “Che Ci Faccio Qui?”…poco prima che un cane si fiondi con entusiasmo a insabbiargli l’asciugamano e a leccargli un piede.
“Fiocco, torna qui! Lo scusi tanto, ma è buonissimo lui, il Cane Più Buono Del Mondo, lui! Cuccia, Fiocco, cuccia!”, grida con finto dispiacere la sua padrona magrissima e abbronzatissima, appartenente a un’altra specie faunistica adriatica piuttosto infestante, i…
Cinofili
Ai loro cuccioli Manca Solo La Parola, loro invece ne hanno pure troppe:
E i Cani sono meglio delle Persone, E i Cani sono puro Amore, E come si può averne Paura? Sono le Persone a essere cattive invece, vero Amore?
Guardi che Tesoro, che Amore, Oh dai adesso però vieni qui da papà, dalla mamma, dalla zia, Amore mio come farei senza di te, Oh però adesso smettila di dare fastidio al signore, alla signora, non lo vedi che non vuole giocare con te?,
VIENI QUI TI HO DETTO CUCCIA!, Cristosanto ma è mai possibile che mi devi far Sudare Così ogni santa volta che ti porto al MARE?!
Un teatrino canino a cui prestano attenzione soprattutto la copydimare (che dei cani ha paura, pur se ben mascherata) e le…
Coppie Normali
Quelle con figli piccoli e quelle senza figli, che per ragioni molto diverse stanno meditando se allargare la famiglia con un cucciolo, soppesandone i pro e i contro.
Le coppie con figli piccoli arrivano al mare presto, cariche di giocattoli gonfiabili e presto se ne vanno, per il bene della prole e soprattutto del proprio equilibrio mentale e familiare; a meno di non far parte del gruppone gazebista di cui sopra, nel qual caso: che problema c’è?
Quelle senza figli invece arrivano con comodo, spesso a bordo di una moto e/o scooter, dato che tutti i parcheggi auto alle 8.30 sono già pieni. Al seguito, un discreto assortimento di creme solari, libri e una borsa frigo ben fornita, d’obbligo dato che nel giro di chilometri (a meno di non voler risalire sullo scooter, ovvio) ci sono soltanto UN bar-tabacchi che fin dalle 9 ha finito tutti i cornetti e una sgarrupata graniteria artigianale con finger food microscopici a prezzi orafi — che la copydimare recensì aggratis a suo tempo senza ottenere dal proprietario nemmeno una benedetta coppetta omaggio, grrr!
Con o senza figli, tutte le Coppie Normali, a seconda del grado di frustrazione e reciproca sopportazione accumulati, invece di guardarsi tra loro si guardano le une con le altre, si soppesano, si studiano: Scoperanno ancora, quelli? Più o meno di noi? Beata lei. Beato lui. Beati loro, ci si dice, quando si individua infine la specie più protetta di tutte: la…
Coppia Felice
Più unica che rara, non passa mai inosservata in spiaggia, e non per la bellezza o la prestanza fisica dei suoi componenti: quale che sia la sua età e condizione sociale, il segno distintivo della Coppia Felice è che non perde occasione per guardarsi, tocchignarsi, ridere e soprattutto sorridere, di tutto e di niente. Perché non serve niente, per stare bene insieme, quando si sta davvero bene insieme (perla di saggezza marina, questa)… che sia su un materassino a mollo tra le onde, o sugli scogli a guardare il mare, o masticando sotto l’ombrellone l’ultimo panino comprato all’Iper, spesso e volentieri tra la coppia felice ci scappa il Bacio, o l’Abbraccio, o tutti e due.
E di fronte a tanto splendore, tutti gli altri intorno: i Rassegnati, i Normali, gli Abbronzati, i Cinofili, gli Sportivi, i Gazebisti… fanno finta di non vedere; la copydimare invece, insieme a tutti gli altri se li prende a cuore, e ne scrive.