Voci in Corsia
…buongiorno!
Buongiorno!
Per colazione cosa prende: tè, latte oppure orzo?
Cappuccino con spolverata di cacao.
Ahahahah. Siamo di buon umore stamattina, eh? Fette biscottate o biscotti?
…e un cornetto mandorlato, grazie.
***
Può portarmi il vassoio della colazione fuori dalla porta? Così evito di entrare in stanza… grazie.
Prego, si figuri.
***
Pronto. Ciaocaro, visto che stamattina ho un intervento, volevo chiederti…,
***
Il braccio! Il braccio non devi tenerlo piegato, sennò la flebo non scende. La vedi, la goccia? Tienilo così…. ecco, brava.
***
Oh, hai visto la nuova RS 6? 600 cavalli!
Sì, ma le macchine sportive non sono comode per i lunghi viaggi…
Lo so, tu hai una station wagon…!
A me piace la Gran Turismo degli anni Sessanta…
Ah, quella ha una linea di un’eleganza pazzesca. La compri, e fai un investimento!
…
La 50, invece, se la compri, poi tra cinque anni ti ritrovi uno scassone!
…
E la nuova Ferrari, l’hai vista? Mio figlio dice che non è una vera Ferrari, perché…
***
Non preoccuparti per me, io sono tosta!
Lo so, lo so.
***
Ieri, una scena bellissima: un paziente mi chiede: dottò, ma può essere che me l’ha attaccato lei, il virus? E io: mi faccia vedere… sì, può essere: chissà quanti asintomatici siamo qui!
Ahahahahahahahah!
***
Oggi le intensive care sono quasi tutte…
***
Ma perché, perché facciamo sempre le cose a metà?
***
Dottore?
Dimmi!
La vuoi una mascherina a tre strati?
Sì, dammi quella, che è meglio.
***
Caffè?
***
Prontooo? Sì… no, purtroppo dobbiamo aspettare. No, adesso non possiamo fare niente. Sì, sì… se mi fai questa cortesia… siamo legati a quello che accade sotto… sì, fammi ‘sta cortesia. Grazie. Va bene, caro. Ciao caro, ciao.
Senti, sotto sono a corto di posti letto. Dobbiamo vedere di liberarne qualcuno qua.
Noi facciamo i contagi, loro i tamponi.
Ah. Ma scusa…,
Al primo piano, invece, stanno…
***
…vi possiamo solo dire che ci sono dei rischi legati alle condizioni cliniche, per cui in questo momento sarebbe opportuno…
…se poi va a casa, allora si scrive che il paziente, sotto la propria responsabilità…
***
La Metformina: ce l’hai tu, la pasticca? Non la trovo.
Guarda, sta qua.
***
Pronto? Pronto? Aspè, non ti sento… Poi vediamo. Ti sto dicendo: non è un’emergenza. Poi vediamo.
***
Ahia!
Che c’è?
Mi fa male qui!
Qui, dove?
Qui!
***
Pronto? Senti, prima sono andata a prendere i dispositivi, e ho trovato un pacco fuori dalla porta, ma senza etichetta. Volevo capire se erano i nostri, oppure no. Non lo sai. A chi posso chiedere, allora?
***
…valutiamo un attimo la situazione. Invece qui, come andiamo?
***
Il braccio, tienilo giù…! Coooosì.
MH.
MH. MHMH.
Ma ti piace tanto questo lenzuolo, che lo mordi sempre?
MH.
***
Buongiorno. Come andiamo qui? I risultati degli esami della signora? Emocromo? Ah. Non sono ancora arrivati?
***
Scusi scusi, lei dove va?
Da mia madre, stanza 19.
Oltre alla mascherina, deve mettere anche il camice.
Ah… va bene.
***
Mi dai un camice per la signora?
Guarda che li stiamo finendo, va bene anche solo con la mascherina. Magari però signora, se si raccoglie i capelli è meglio.
Va bene. Già che ci siamo: i risultati dell’emocromo?
Valori molto bassi, al limite della trasfusione… oggi pomeriggio li ricontrolliamo, e poi vediamo.
***
…sei tornata!
…e ti ho svegliata, mannaggia a me.
Pensavo che non tornavi più…
Guarda che sono stata via solo un’oretta, un’oretta e mezza.
E che hai fatto?
Tante cose: la spesa, il metano, la lavatrice, la cucina…
Che hai cucinato?
Patate. Lesse.
Ah. E che ci fai?
Le polpette di tonno. Al forno.
Mah. Contenta tu.
***
…il bracciooooooo. Giù, deve stare. La vedi, la flebo? Giù. Così.
…va bene, ma se me lo tieni tu è meglio.
***
Ciao stella. Come va?
Ciao…. si è appena riaddormentata. Mi sposto?
Stai, stai comoda.
Il serbatoio ormai è quasi pieno, hai visto?
Hm-hm. Tra poco ripasso con l’aspiratore.
***
Il tumore era arrivato a…
E quindi…
Non respirava. E allora abbiamo…
***
Mi sposto?
Sì, grazie.
Trrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr Svshhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
!!!!?????
Stai, stai ferma, ma’, tranquilla! Ché tra poco finisce.
!…
..!
.?
?zzZzzzzzzzZz
***
Bisogna chiamare X, deve fare una consulenza. Urgente.
Urgente, qua tutto urgente è!
***
Pronto? Sì, mi dica. Il Dottor X? Sta facendo una consulenza urgente. Eh non glie lo so dire quando finisce.
Pronto. Cià… aspè, non ti sento. PRONTO?? URGENTI TUTTI QUANTI? MO’ FACCIAMO VENIRE LA PROCURA, AVAST’! EDDAIII!!! TU PROPRIO NON PUOI FARE A MENO DI CHIAMARCI, EH?
***
…Il vittoooo!
***
Ahia! Mi fa male!
Eh ma la flebo non te la devi toccareeee… mollalo ‘sto braccio, su! La faccia nemmeno, ti puoi toccare.
***
Il vitto, è pronto!
Fallo passare.
***
PRONTO? La consulenza? Mica ha finite angòre, te li stìng a ddì!
***
No no no, qua la badante senza mascherina e camice non entra. Anche i guanti e il cappellino, deve mettere.
Me ne date uno?
Ma se non ce l’abbiamo per noi, signò… non sono domande da farsi. NON DEVE ENTRA’ PIU’ NESSUNO, QUA! Ma tu guarda quella, sta a parlà al telefono senza mascherina…!!
***
Cicciola… svegliati…
“Cicciola”… mi piace.
Tra poco si mangia, sai?
Mangiare?!
Sta arrivando il carrello del pranzo, lo senti?
Trrrrrrrrrrrrrr, Trrrrrrrrrrrr, Trrrrrrrrr, Trrrrrrr…
…16!
Trrrrrr…
…17!
TrrrrRRR…
18…!
TRRRRR…
19, che vassoio abbiamo, qua?
Normale Chirurgica.
SBAM!
***
Pastina con brodo di carne 40 g. Arrosto di maiale 80 g. Patate lesse 80 g. Pane 100 g. Purea di mela 60 g. Acqua 500 ml. Mmmmm, tutta roba buona, di prima qualità!
Non la voglio.
Eddai, assaggia almeno un po’ di pastina…
…
…
…
…
..
.
.
.
!-!
!-!-!-!
Girati, girati dalla mia parte però, sennò lo vedi, il boccone ti va storto.
Sì, ma mangia pure tu, un po’!
Quando vado a casa, allora mangio.
Casa tua?
…nostra.
La mia è una casa di cura. Una casa di cura, una casa di cura dove, dove, ma non ci torno più?
Ma certo che ci torni.
Quando?
Domani vediamo che dice il dottore.
Questa, è una casa di cura?
Questo, è un ospedale. Dai, mangia un altro pochino.
…
…
…
…perché fai quella faccia? Non ti piace?
No.
Allora solo un altro po’ di contorno, su.
***
…Senti, io adesso vado. Vado, e torno.
Ah. Dove?
A casa.
Non puoi restare ancora?
Sono le due, qualcosa devo mangiare pure io. E pure riposare un po’, magari. Poi, torno.
Hm.
Poi torno, eh?
Hm.
Dai, dormi un po’ adesso. Che poi torno!
HM. HM.
***
Ciccia, ti sei svegliata!? Continua a dormire, ché io mi metto qua a scrivere.
Hm.
Che hai fatto a questo braccio?… mannaggia! Infermiera… BZZZZZZZZ
***
Che hai combinato, signora bella? Ahhhhh. OK. Portatemi un altro flacone, per favore!
…quant’era, da 500?
Sì, di fisiologica.
Letto?
19.
***
HM.
HM.
HMHMHMHMHM.
…mi dici perché mordi il lenzuolo?
Eh. Perché.
Perché è saporito?
Perché… mi fa stare… ferma.
Ti calma?
Eh.
Ho capito. Mordi pure.
HM.
***
Buonasera. Le metto l’antibiotico. Il braccio, però, deve stare giù.
Lo so lo so, sto sempre a controllarla…!
***
Signora, a lei invece diamo il Plasil.
***
Scusami, ma puoi almeno aprire la finestra quando entro? Ieri hai fatto il tampone, e mi hai tossito pure in faccia…!
***
Lu bardasce, nin mi dorme la notte. Alle seilamatina, m’ha svejàte! E tu li sì, che significh’! Ehhh… ciao caro, ciao. Ci sentiamo. Li sacce, li sacce: mazze e panelle, fa li fije belle. Mazze e panelle, ma per me, sol’ mazze, mazze, mazze!
***
Oddio. Oddio, Franca.
Che c’è?
…c’ho il braccio, qua.
Sta benissimo, il braccio lì. Su, cerca di riposare un po’.
***
Dai, dopo ci risentiamo. Tanto, domani mi fanno uscire. No no, niente, tuttapposto e niente in ordine, ahahahah. Dai. Da’. Va bene, appena torno a casa. Va bene! Quando torno a casa. E tu, ti sei organizzato bene nghe lu bardàsce? Adesso c’ha la Playstation, ma domani torno io, dai. Dai. Allora ci risentiamo stasera. No, no! Sì. Va bene. Ciao. Cià.
***
Scusi! La flebo dell’antibiotico è finita.
…a posto così, era in doppia via.
***
Facciamo il prelievo, signora bella? Chiudi il pugno. Questa mano, questa. Brava.
AHIA! Oddiomiooddiomioooohhhiohiohi…
Finito, finitofinito.
***
Oddio. Oddiomioddiomioddiomio. Mi fa male!
Tra poco ti passa. Cerca di riposare un po’, su.
***
Signora… dovrebbe mettere anche camice, guanti e cappellino, se vuole stare qua.
Vabbè… decidetevi, però. Dove li trovo?
Là, su quel tavolo davanti all’Infermeria.
Pronto? Pantopan, mi devi andare a prendere. Pantopan! Ah, e diccelo al medico: che invece di 2 scatole, 3 scatole, mi deve scrivere. Scìne, va bene. Cià. Cià.
***
Oddiodiioddioddioddioddiomioooooooddio
Shhhhhhhh. Su, su, che ti passa.
***
Oh, c’ho una fame…!
Di già? Non sono neanche le sei…
Che sai stasera nel menu cosa c’è?
Vegetariano. Anche senza mozzarella, se non la vuoi.
Come, non la voglio? La mozzarella, hmmmmh… ma lo sai che all’ospedale di Chieti, reparto Infettivi, hanno consegnato le pizze? Come dono!
Ah!
A noi qua invece non ci pensa nessunoooo, bhohohoh!
***
Sono arrivati i risultati dell’emocromo del 19?
Sì, li ho stampati… sovrapponibili a quelli di stamattina.
***
Pronto. Sì, domani sono reperibile. Pure dopodomani, sì. X invece no, Y nemmeno. Per due giorni sarò da solo, sì. Speriamo bene.
***
L’aereo l’aereo, guarda mamma, l’aereo che decolla!
Dove?
Lassù, guarda!
Dove??
Lì… vabbè, ormai è passato.
E… dove andava?
Non ne ho idea. Però ti posso dire da dove veniva… …frega niente, eh?
Hm.
HM.
***
Lei è la figlia?
Sì.
Senta, i valori dell’emocromo di sua madre sono troppo bassi. Dovremmo farle una sacchetta di sangue, ci serve la firma per il consenso alla trasfusione: lei è anche tutore legale?
Veramente, no.
Hm, allora è un problema. La signora, sa firmare?
Sapeva. Adesso, forse, uno scarabocchio…
Andrà benissimo. Poi ci mettiamo anche la sua firma, sotto.
Lidia? Me la metti una firma qua?
Dove?
Su questa riga. Qui. Sì. No, no qui, lì. Così.
Li — — @@@@@@@@<<<<>>>>>/////….
Lidia, dove sei nata?
A Chieti!
Quando?
Eh…
In che anno?
1927!
Che mese?
Settembre. 16.9.27.
Settembre? Allora era autunno… pioveva, quando sei nata tu!?
Questo, non me lo ricordo… ero troppo piccola!
AHAHAHAHAH!!!
Va bene, va bene così. Metta una firma anche lei per favore, qui sotto.
***
Uhhhhhh, guarda cosa c’è per cena! Il purè di patate, hmmmm…
Ma sempre il purè, mi devo mangiare?!?
…e mozzarella.
Hm.
***
Senti, senti qua: Secondo l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del 9 marzo…. sai che avevano scritto? Che il paziente asintomatico, con le debite protezioni, può continuare a lavorare! In ospedale…??!
Eccerto: sennò nin ci sta cchiù nisciùne, qqua ddentre!
***
BZZZZZZZZZ
Che c’è?
La flebo.
Finita? Bene, adesso gli faccio un lavaggetto…
***
zzzZzZzZZZzzzzzZZZ
Cicciola?
zzzZZZZHM?
Io vado a casa. Buon riposo, ci vediamo domani.
Hm-hm, va bene…
Sssmuack.
Smuack.
‘notte!
‘notte…
A domani!
Hm. Zzzz…